Il corso bagnino di salvataggio tenuto dalla Società Nazionale di Salvamento di Battipaglia è un corso che abilita alla professione, ed essendo riconosciuto dallo stato, soddisfa i requisiti di legge per poter esercitare la professione durante i mesi estivi, presso strutture ricettive come piscine e stabilimenti balneari.
Il corso bagnino di salvataggio è un corso formativo che ha lo scopo di far acquisire specifiche competenze tra le quali:
- Prevenire gli incidenti in acqua (mare, piscina, laghi e fiumi)
- Intervenire, nel caso di rischio di annegamento, con tecniche di salvataggio e di primo soccorso acquisite durante il corso e che vanno periodicamente aggiornate.
- Vigilare sul comportamento dei bagnanti
- Applicare e far rispettare i regolamenti dettati dalle capitanerie di porto.
- Far rispettare i regolamenti interni vigenti negli stabilimenti balneari come lidi e piscine
- Verificare le condizioni chimiche dell’ acqua in piscina e le condizioni igieniche dell’ambiente
- Vigilare e responsabilizzare l’utenza al rispetto della flora e fauna marina.
- Tali competenze permettono un immediato intervento, attraverso manovre di primo soccorso adeguate, soprattutto nei casi generici di asfissia e arresto cardiaco.
Per questo motivo la legge italiana consente solo ad alcuni enti la possibilità di tenere corsi per l’abilitazione alla professione di Bagnino di Salvataggio. Gli enti riconosciuti come tali infatti sono La Società Nazionale di Salvamento, la Federazione Italiana Nuoto e la Federazione Italiana Salvamento Acquatico.
Ci sono diversi aspetti legali legati alla professione. Il bagnino di salvataggio è un incaricato di pubblico servizio in possesso del brevetto conseguito frequentando apposito corso abilitante, tenuto dalla Società Nazionale di Salvamento. La dicitura “Assistente Bagnanti” viene invece utilizzata per indicare coloro che conseguono il brevetto dopo aver frequentato il corso all’abilitazione tenuto dalla FIN (federazione italiana nuoto) oppure dalla FISA (federazione italiana salvamento acquatico).
Il corso bagnino di salvataggio abilita alla vigilanza sull’incolumità dei bagnanti, egli infatti risponde in prima persona sia dal punto di vista della responsabilità civile che penale. Inoltre visti i compiti e le mansioni in oggetto è una figura professionale che deve mantenersi costantemente aggiornata e in allenamento.
I requisiti per frequentare il corso bagnino di salvataggio tenuto dalla sezione Battipagliese della Società Nazionale di Salvamento sono:
- Età compresa tra i 16 e i 65 anni
- Idoneità al nuoto
- Idoneità fisica certificata dal medico di famiglia
Una volta ritenuto idoneo il candidato deve presentare:
- Domanda di partecipazione al corso bagnino di salvataggio
- Ricevuta di pagamento delle quote
- Foto – Tessera.
Le prove di esame differiscono a seconda dell’ente che tiene il corso bagnino di salvataggio. Le prove d’esame della Società Nazionale di Salvamento sono:
- Prova nuoto stile rana subaquea poco sotto la superfice dell’acqua
- Prova nuoto stile libero
- Prova nuoto stile rana
- Prova nuoto stile dorso
- Simulazione di salvataggio, nuoto a “gambe” con un braccio che fa da timone mentre l’altro braccio sostiene un immaginario soggetto in situazione di pericolo.
- Prova Nuoto stile libero e testa alta con immersione e recupero soggetto in pericolo sul fondo. Segue il trasporto e il recupero su bordo vasca.
- Ripescaggio di un oggetto di circa 4 kg in fondali di circa 5 metri se la prova è sostenuta in mare.
In tutte le prove il candidato deve nuotare per almeno 25 metri.
A queste si affiancano anche le prove di primo soccorso in cui il candidato viene valutato nella sua preparazione direttamente da un ufficiale sanitario. Necessaria è anche l’abilitazione all’ utilizzo del Defibrillatore B.L.S. (Basic Life Support) e P.B.L.S. (Pediatric Basic Life Support)
Le prove hanno una durata massima di 8 minuti per il bagnino abilitato al salvataggio in mare, mentre per l’abilitazione in piscina le prove hanno una durata di 5 minuti.
Il corso bagnino di Salvataggio per l’abilitazione in mare prevede un ulteriore prova con l’uso del Pattino:
- Spingere il pattino in mare e iniziare a vogare verso un Gavitello posizionato a circa 100 metri dalla banchina.
- Inforcare la Boa e sollevare il Gavitello
- Ritorno verso la banchina e posizionamento e attracco del pattino con l’utilizzo di nodi marinareschi.
- Durante la prova l’ufficiale della capitaneria di porto può interrogare il candidato sulle nozioni di meteorologia e altri elementi teorici.
Per ulteriori informazioni visita il sito a questo link: http://www.salvamentobattipaglia.it/
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